Imbrattate le opere di Binario 10
Siamo tutti d’accordo che le opere d’arte suscitano reazioni e stimolano la creatività. Ma così è troppo!
E così qualche “genio” ha pensato bene di apportare il proprio intervento su alcune delle opere di street art del progetto Binario 10, realizzato a Viareggio sul muro che costeggia la ferrovia in via Ponchielli, luogo del disastro ferroviario del 2009.
Vediamo uno per uno gli “interventi molto creativi” degli imbrattatori

L’imbrattatore ha voluto apportare il proprio contributo aggiungendo un terzo soggetto tra i due dell’opera “Il Tiro Alla Fune” di Elisa Tamburrini.
Da notare la minuzia di particolari nelle dita del piede. Proprio un autentico intervento d’artista attento ai dettagli! Un bell’applauso!

Qui l’artista/imbrattatore (giustamente) aveva esaurito la creatività per le dita dei piedi (vedi sopra) e lo vediamo impegnato in modo molto indeciso sul da farsi.
Ha disegnato e cancellato in malo modo, un po’ in nero e un po’ in blu (indeciso anche su quale colore usare).
Niente, qui l’operazione “intervento creativo” decisamente non è riuscita.

Beh… Tutto considerato, all’opera di Maupal non è andata malissimo!
La sua scritta “Perdono” sulla catena ha suscitato l’intervento di un poeta in erba che – in evidente conflitto fra odio e amore – ha scritto la sua dedica per, come aggiunge in fondo, un misterioso “sp”.
Come dice Maupal stesso, a cui ho chiesto cosa pensa di questo imbrattamento: “La mia opera non la considero imbrattata. Ha creato uno stimolo poetico!”.

Questa è la peggiore, su cui non riesco neanche a usare la mia solita ironia.
L’opera di Oblo ha senza dubbio avuto la peggio.
Non ci sono parole.
Posso solo aggiungere che questa scritta era già visibile nell’ottobre scorso, poi Elisa Tamburrini in un primo passaggio era riuscita a ripulirla e ultimamente l’imbrattatore l’ha voluta ripetere.
Davvero c’è poco da dire.
Cosa si può fare?
Risponde Elisa Tamburrini, una degli artisti colpiti dall’imbrattatore
Ho chiesto a Elisa Tamburrini se e come si può risolvere questa cosa terrificante degli interventi degli imbrattatori.
Cioè cosa succede adesso?
Da artista professionista, Elisa ha risposto: “Da artista che tiene alla sua opera, mi adopererò per andare a spese mie a ripulire appena posso”.
Risponde Bruno Ialuna, Direttore Artistico del progetto Binario 10
La domanda che ho fatto a Bruno Ialuna: “Su alcune opere di Binario 10 ci sono degli imbrattamenti. Come si procede? Avete in mente o pianificato un intervento di manutenzione ed eventuale pulizia delle opere?”
Risposta: “Certo. A settembre quando ripartiamo”.
Contestualmente, abbiamo anche la notizia che a settembre riparte il progetto con nuovi artisti!
Cosa è Binario 10?
Il progetto Binario 10, promosso dal Soroptimist International Club Viareggio-Versilia, ha preso forma nel 2019, quando dieci street artist hanno disegnato i murales che hanno conferito un’immagine nuova e artistica al muro di via Ponchielli, luogo del disastro ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009.
Nella prima edizione i dieci street artist che hanno lavorato sono: Marco Fine, Carlo Galli, Blub, Exit Enter, Ache77, Miles, Oblo, Libertà, A m’l rum da me, Aleandro Roncarà.
Nella seconda edizione il protagonista è stato Maupal.
Nella terza edizione due artisti: Elisa Tamburrini e Cibo.
Nella quarta edizione Alice Pasquini.
Nella quinta edizione Silvia Cirri e Michele Cinquini.
Dove troviamo tutti i dettagli di Binario 10?
Sul mio sito La Stanza delle Torture ho documentato ogni singola edizione, step by step, giorno per giorno.
Inserendo “Binario 10” nella ricerca dentro il sito, vi comparirà la lunga lista di articoli dedicati, con tantissime foto di tutti i dettagli e tutte le informazioni sulle varie fasi del progetto.
Rassegna Stampa
Dopo la pubblicazione di questo articolo, la notizia è stata vista dai miei colleghi giornalisti, che l’hanno ripresa e ripubblicata.



Qui sopra il quotidiano Il Tirreno che, a firma Giovanna Mezzana – che ringrazio per avermi considerato fonte autorevole – dedica alla notizia un’intera pagina nell’edizione di Viareggio-Versilia.